Studio Contabile s.n.c. - Archivio News 2002
Archivio News 2002

DATA NOTIZIA
   
17/10/2002 EMERSIONE LAVORO NERO
  Proroga al giro di boa
 
Il Senato, ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto legge 210/2002 con la proroga del sommerso. Il provvedimento, passa ora alla Camera per il via libera definitivo. Le imprese avranno dunque tempo fino al 28 febbraio 2003 per presentare i piani di emersione, mentre il termine per la dichiarazione è fissato al 15 maggio 2003. Vengono istituiti in ogni capoluogo di provincia i Cles (i Comitati per il lavoro e l'emersione dal sommerso), incaricati appunto di valutare i piani. (Fonte: Il Sole 24Ore)
   
17/10/2002 IVA EDITORIA
  Servizi connessi all'editoria senza detrazione IVA fino al 97
 
Per la Cassazione i distributori e i rivenditori di prodotti editoriali non possono detrarre l'Iva sulle prestazioni di servizio (trasporto, distribuzione e così via) collegate alle pubblicazioni. La sentenza della Corte 6352 del 3 maggio scorso, relativa a una rettifica Iva 1992, ha effetto solo per il passato in quanto si riferisce a un quadro normativo profondamente modificato dall'entrata in vigore del Dlgs 313/97. Dal 1º gennaio 1998 è infatti assicurata la piena detrazione per tutte le operazioni e per tutti i soggetti operanti nei regimi speciali monofasici: editoria, sali e tabacchi, fiammiferi, gestori di telefoni, tessere telefoniche, vendita di documenti di viaggio relativi ai trasporti pubblici urbani di persone. (Fonte: Il Sole 24Ore)
   
17/10/2002 FINANZIARIA E CONDONO
  Imposta a forfait per la sanatoria
 
Ampliamento a tutte le categorie reddituali, ricomprensione del periodo d'imposta 2001, forfetizzazione dell'imposta dovuta e non punibilità ai fini penali. Sono questi i punti cardine in corso di definizione che consentiranno, nella prossima legge finanziaria, l'introduzione del condono in luogo del concordato per gli anni pregressi. In ogni caso, l'emendamento in corso di definizione dovrà essere pesantemente rivisto e coordinato per tenere conto delle modifiche normative intervenute dal 1991 a oggi, in quanto, nella sua stesura attuale, viene sostanzialmente ricalcata la formulazione normativa contenuta nella legge 413 senza, come detto, gli opportuni adattamenti. (Fonte: Italia Oggi)
   
18/10/2002 UNICO RETTIFICATIVO
  Tempo 90 giorni per rettifiche su Unico
 
La risoluzione n. 325 dell'Agenzia delle Entrate ha fissato alcuni punti importanti in merito all’esercizio delle manifestazioni di volontà all’interno delle dichiarazioni dei redditi. Una società di capitali aveva erroneamente indicato nel modello Unico l'intero importo delle plusvalenze realizzate nell'esercizio dell'anno precedente, mentre successivamente avrebbe voluto avvalersi della facoltà di rateizzare le stesse, quando i beni sono stati posseduti per almeno tre anni, in quote costanti nell'esercizio in corso e nei quattro successivi. Questa risoluzione ha invece precisato che nel caso di mancata erronea indicazione della rateizzazione delle plusvalenze non si tratta di errore rilevante ed essenziale ai sensi dell'articolo 2, del DPR n. 322 del 1998, bensì di mero ripensamento di precise scelte effettuate. Di conseguenza la scelta poteva essere modificata soltanto producendo una nuova dichiarazione, rettificativa della precedente, entro i termini ordinari di presentazione, senza applicazione di alcuna sanzione, giacché la nuova dichiarazione sostituisce a tutti gli effetti quella precedente. (Fonte: www.fiscooggi.it)
   
18/10/2002 IRPEF GIOVANI IMPRENDITORI
  Più appeal al regime ordinario
 
- Le recenti modificazioni previste in merito alle deduzioni sul reddito per il 2003 e alle nuove aliquote IRPEF fanno sì che potrebbe non essere più conveniente, per i neoprofessionisti e giovani imprenditori optare per il regime sostitutivo di cui all’articolo 13 della Legge 388/2000. Nell’attuale bozza di collegato alla legge finanziaria per il 2003 viene modificato il regime ordinario prevedendo, oltre a nuove aliquote, anche un particolare meccanismo di deduzioni dal reddito Attualmente, dopo il calcolo, l'imposta viene ridotta principalmente dalle detrazioni (art. 13) mentre in futuro queste ultime avranno minor peso, addirittura, in molti casi, nullo, mentre assumerà sempre più importanza, al fine del mantenimento della “progressività” dell'imposizione il meccanismo delle deduzioni applicate al reddito prima del calcolo dell'imposta. (Fonte: ItaliaOggi del 17 Ottobre)

21/10/2002 UNICO INVIO TELEMATICO E RAVVEDIMENTO
  Invio telematico e termine ravvedimento al rush finale
 
- Il prossimo 31 ottobre scade il termine per la trasmissione telematica del modello Unico. Entro la stessa data, inoltre, i contribuenti potranno procedere alla rettifica delle dichiarazioni presentate lo scorso anno sia a proprio favore sia nell'ipotesi di effettuazione del ravvedimento operoso. Per effetto delle modifiche normative apportate al DPR 322/98 la dichiarazione in telematico si considera presentata quando la stessa viene ricevuta dall'Agenzia delle Entrate. Pertanto, l'impegno alla trasmissione telematica rilasciato dall'intermediario assume valenza soltanto nei rapporti tra intermediario e contribuente ma non tra contribuente e Amministrazione finanziaria. (Fonte: www.fiscooggi.it)
   
21/10/2002 TREMONTI-BIS E SCISSIONE
  Penalizzati i nuovi rami
 
- Le risoluzioni delle Entrate n° 255 e 256 del 1º agosto 2002 forniscono alcune precisazioni in merito alla fruizione della Tremonti-bis in caso di scissioni parziali. La prima pronuncia chiarisce alcuni aspetti circa le modalità di applicazione dell'agevolazione; con la seconda interpretazione si è negata la possibilità di fruire della detassazione per la società beneficiaria neo-costituita in caso di scissione operata dopo la data di entrata in vigore della legge (25 ottobre 2001). (Fonte: Il Sole24Ore)
   
21/10/2002 IVA FALLIMENTI
  I fallimenti chiusi ed il recupero dell'IVA
 
- Per recuperare l'Iva esposta sulle fatture emesse ma non incassate nei confronti di un cliente dichiarato fallito occorre aspettare la chiusura del fallimento. Solo allora infatti si può emettere la nota di credito e dedurre dal debito verso l'erario l'Iva per la quale non è stato possibile esercitare la rivalsa per sopravvenuto fallimento del cliente. In un primo momento il legislatore aveva concesso la facoltà di emettere nota di credito (con conseguente recupero dell'Iva già assolta sulle fatture di vendita) all'avvio delle procedure concorsuali, in seguito ha precipitosamente modificato tale formula, eliminando la parola “avvio” dalla normativa. Tale cancellazione è stata interpretata in senso estremamente restrittivo dall'amministrazione finanziaria, secondo la quale l'imposta può essere recuperata unicamente alla chiusura della procedura concorsuale, che nel caso del fallimento coincide ai fini fiscali con la ripartizione finale dell'attivo. (Fonte: Italia7Oggi)
   
22/10/2002 VERIFICHE FISCALI
  Pronte sei nuove check list - attività interessate
 
- Con la circolare 80/E del 18 ottobre 2002, l'agenzia delle Entrate ha diramato sei nuove metodologie di controllo e sei nuove edizioni di metodologie già elaborate in passato. Le attività interessate sono: il commercio di ricambi per auto e moto, la riparazione di motocicli e ciclomotori, il commercio di tessuti, quello di articoli di cartoleria, il commercio di giocattoli e di libri nuovi. La "manutenzione" invece riguarda le autoriparazioni, le carrozzerie, i gommisti, le erboristerie, le profumerie e le autorimesse. Le check list indicano le regole che seguiranno gli Ispettori del Fisco in caso di controlli. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
   
22/10/2002 SRL RIFORMA
  La riforma rivoluziona le assemblee
 
- Tramonto del principio collegiale assembleare, abolizione dell'assemblea straordinaria, rivoluzione per rappresentanza in assemblea e assemblee totalitarie: la materia delle decisioni dei soci di Srl (nella nuova sezione IV, del Capo VII, contenuta nello schema di decreto legislativo) dimostra il radicale sconvolgimento annunciato dalla disciplina di riforma. I soci, sempre che lo statuto lo autorizzi, potranno decidere mediante consultazione scritta al di fuori della delibera assembleare. Questo pero' richiede una modifica dello statuto. Se gli statuti non verranno innovati, si proseguirà con il metodo collegiale . (Fonte: Il Sole 24 Ore)

29/10/2002 AGEVOLAZIONE ACQUISTO AUTOVETTURE
  Esenzione bollo e tassa iscrizione.
 
Nell’ambito delle disposizioni a sostegno dell’economia nazionale, l’art. 2 del D.L. 8 luglio 2002 n. 138 prevede l’esenzione, per i primi 3 anni, dal pagamento della tassa automobilistica annuale (bollo auto), dall’imposta provinciale di trascrizione e dagli altri emolumenti dovuti al PRA, per gli acquisti di autovetture nuove, purché dotate di dispositivi antinquinanti, di potenza non superiore a kW. 85, con la contemporanea restituzione di un usato, non catalizzato, da rottamare. Possono usufruire dell’agevolazione privati ed imprese ed è valida fino al 31/12/2002.
   
29/10/2002 RITARDATI PAGAMENTI
  Direttiva UE ritardi pagamenti transazioni commerciali
 
Esiste una Direttiva UE in materia di transazioni commerciali che il nostro Governo ha già provveduto a recepire, rendendola esecutiva con il D.Lgs.231/02, che afferma che contro i ritardi di pagamento, gli interessi di mora scatteranno automaticamente nel caso non sia stata prevista una data diversa, trascorsi 30 giorni dal ricevimento della merce o della fattura.La nuova disciplina riguarda i contratti conclusi dopo il 08/08/2002; sono esclusi i contratti di appalto e le prestazioni verso i privati; restano escluse altresì le richieste di interessi inferiori a € 5,00. Il tasso da applicare è il tasso della Banca Centrale Europea, aumentato di 7 punti. Detto tasso verrà stabilito e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ogni 6 mesi. Attualmente il tasso è stato fissato che il tasso di riferimento Bce per il periodo 1º luglio-31 dicembre 2002 è il 3,35%, mentre sul semestre 1º gennaio-30 giugno 2003 la misura del saggio è del 2,85 per cento. A ciascuna di queste percentuali va, però, sommata la maggiorazione di sette punti indicata all'art. 5 del D.Lgs. n. 231/2002. Sicché si può dire che la misura complessiva è, rispettivamente, del 10,35% (2002) e del 9,85% per i primi sei mesi del 2003. (Fonte: Il Sole 24Ore)
   
29/10/2002 LAVORO "NERO"
  Le nuove sanzioni e l'inasprimento dei controlli
 
·Il Parlamento, con legge n. 73/2002, ha istituito una nuova pesante sanzione amministrativa nei confronti dei datori di lavoro che utilizzano lavoratori irregolari “in nero”. Infatti la norma contenuta nell’art. 3 di detta legge prevede che “…ferma restando l’applicazione delle sanzioni previste, l’impiego di lavoratori dipendenti non risultanti dalle scritture o altra documentazione obbligatoria è altresì punita con la sanzione amministrativa dal 200 al 400 per cento dell’importo, per ciascun lavoratore irregolare, del costo del lavoro calcolato sulla base dei vigenti ccnl, per il periodo compreso tra l’inizio dell’anno e la data di contestazione della violazione”. In queste settimane anche l’Ispettorato del lavoro di Rovigo sta effettuando numerose ispezioni con particolare attenzione all’individuazione di lavoratori in nero, in quanto essendo ormai vicina la fine dell’anno, la sanzione amministrativa di cui sopra, essendo calcolata dall’inizio dell’anno, diventa particolarmente elevata. Alla contestazione della violazione possono provvedere ispettori del lavoro, dell’Inps e della Guardia di Finanza. Eventuale pagamento entro 60 giorni dalla notifica con riduzione del 25%. Crediamo che le cifre possano da sole far capire la ulteriore pericolosità di avere in azienda personale non regolarizzato; si consiglia pertanto la sistemazione di tali posizioni, magari anche con la stipula di contratti di collaborazione o altro, al fine comunque di permettere al lavoratore di avere titolo ad essere presente in Azienda. Documenti che obbligatoriamente devono essere presenti in azienda. Si riepilogano tutti i documenti, da contenere in un’apposita cartellina, che devono per legge essere depositati sul luogo di lavoro: 1. Libro matricola in originale (avere almeno una fotocopia aggiornata); 2. Copia del libro paga (cioè i cedolini paga mensili); 3. Registro delle presenze aggiornato al massimo al giorno precedente; 4. Registro degli infortuni (o almeno una fotocopia aggiornata); 5. Notifica della nomina del professionista in materia di lavoro; 6. Documentazione completa riferita agli adempimenti previsti dalla L. 626 (Sicurezza sul lavoro); 7. Referti visite mediche periodiche dei dipendenti.
   
29/10/2002 RECUPERO CREDITI AZIENDALI
  Prova credito con libro giornale non vidimato
 
·La soppressione dell’obbligo di vidimazione e bollatura del libro giornale, pur creando un evidente risparmio per il contribuente, giuridicamente potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, rendendo più ardua la dimostrazione del credito in procedura giudiziale come il decreto ingiuntivo.
   
28/10/2002 CO.CO.CO.
  Più ampia la rete delle tutele
 
Con il decreto interministeriale del 4 aprile 2002 si è disposto che l'assegno al nucleo familiare e l'indennità di maternità devono essere erogati ai parasubordinati con le stesse modalità utilizzate per i lavoratori dipendenti. Ora sono previste ulteriori modifiche migliroative: il disegno di legge delega in materia di occupazione prevede ulteriori fondamentali forme di tutela a presidio della dignità e della sicurezza dei collaboratori. In aggiunta, la delega previdenziale (all'esame della Camera) intende ridefinire il trattamento previdenziale dei collaboratori non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, prevedendo l'applicazione graduale delle aliquote vigenti per i lavoratori iscritti alla gestione commercianti Inps (per i quali si prevede sino al 2014 un incremento graduale dell'aliquota sino al 19%). Vengono esclusi, secondo tale orientamento, coloro che ricoprono incarichi di amministratore, sindaco o revisore di società e coloro che percepiscono trattamenti pensionistici a carico di altre forme di previdenza obbligatoria. (Fonte: Il Sole 24Ore) --------------------------------------------------------------------------------
   
28/10/2002 CREDITO IMPOSTA ART.8 LG.388/00
  Beni dati a noleggio non rientrano
 
Non possono fruire del credito d'imposta di cui all'articolo 8, della legge n. 388 del 2000, gli investimenti effettuati per l'acquisto di beni strumentali destinati a essere concessi in noleggio, qualora il negozio giuridico posto in essere sia in realtà qualificabile come locazione di cose mobili . Questa è, in sintesi, la conclusione cui perviene l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 332 del 24 ottobre, che risponde a un'istanza presentata da una società con sede in un'area svantaggiata, che acquista macchine per ufficio nuove, destinate esclusivamente a essere noleggiate a clienti situati anch'essi nelle aree agevolate, a fronte della corresponsione di canoni mensili. (Risoluzione n. 332 del 24 ottobre - fiscooggi.it).
   

   
14/11/2002 IRAP PROFESSIONISTI
  Esclusi solo se senza propria organizzazione
 
La Commissione Tributaria Regionale di Venezia, sezione sesta, con la sentenza n. 82, depositata il 10 ottobre 2002 ha dato il proprio contributo giurisprudenziale in materia di IRAP e professionisti dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 156 del 21 maggio 2001. Viene puntualizzato che la Corte costituzionale "non ha individuato quale tipo di organizzazione sia rilevante per l'insorgenza del presupposto impositivo dell'Irap nelle attività di lavoro autonomo" e che il legislatore non ha per il momento "posto limiti di applicabilità". Pertanto, "solo per i professionisti sprovvisti totalmente di propria organizzazione difetta il presupposto di applicabilità dell'Irap". (Fonte: www.fiscooggi.it)
   
14/11/2002 COMMERCIO E SCONTRINI FISCALI
  Tre irregolarità consecutive e si perde la licenza
 
Nel caso di mancata emissione dello scontrino fiscale ovvero della ricevuta fiscale rimane, come sanzione accessoria, la sospensione della licenza del pubblico esercente. Questo tipo di sanzioni tendono a colpire il contribuente che commette particolari violazioni tributarie e, abbastanza spesso, vengono applicate insieme a quella principale della pena pecuniaria. L’applicazione di questa particolare misura “interdittiva” avviene solo dopo che l'accertamento è divenuto definitivo, intendendosi per tale, la mancata impugnazione dell'atto di contestazione o del provvedimento di irrogazione ovvero quando si è formato il giudicato in sede contenziosa. (Fonte: Il Sole24Ore)
   
14/11/2002 SANATORIA EXTRACOMUNITARI E SANZIONI
  Stop alla sanatoria e via ai controlli
 
Terminata la fase delle regolarizzazioni inizia la fase dei controlli. Sono previste sanzioni piuttosto pesanti. Per chiunque sia scoperto a dare ancora lavoro a extracomunitari irregolari o clandestini scatteranno le sanzioni previste dalla legge Bossi-Fini, vale a dire cinque mila Euro di multa, e la reclusione da tre a dodici mesi. Mentre per l'immigrato per il quale non sia stata chiesta la regolarizzazione c'è l'espulsione immediata. Meno severe le sanzioni per chi non denuncia al commissariato di polizia l'ospitalità o l'affitto a extracomunitari, che dovrà pagare una multa che varia dai 160 ai 1.100 euro. (Fonte: ItaliaOggi)
   
21/11/2002 LOCAZIONE TURISTICA
  Adempimenti fiscali ed amministrativi
 
Per quanto concerne l'aspetto fiscale se ad affittare l'immobile è una persona fisica, non è necessario aprire la partita Iva. Se, oltre l'immobile, vengono anche forniti dei servizi è invece necessaria l'apertura della partita Iva. Per le locazioni di alloggi effettuate per soddisfare finalità turistiche la legge lascia ampia discrezionalità alla volontà delle parti. I redditi conseguiti vanno dichiarati nel quadro RL (redditi occasionali) del modello Unico se la durata della locazione non supera 30 giorni e non sussite alcun obbligo di registrazione del contratto. Per i contratti superiori ai trenta giorni sussiste l'obbligo di registrazione e il relativo reddito andrà dichiarato tra i redditi di fabbricati, quadro (RB), con le regole tipiche che lo determinano.(Fonte: Fiscooggi.it)
   
21/11/2002 BILANCIO
  Falso in bilancio solo in casi gravi
 
Con l’approvazione del decreto legislativo 11 aprile 2002 n. 61 (Gazzetta Ufficiale 88 del 15 aprile 2002) viene introdotta la nuova disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le società commerciali di cui all’articolo 11 della legge 3 ottobre 2001 n. 366. Per poter parlare di falso in bilancio siano necessarie una serie di condizioni e circostanze tali da considerare sostanzialmente abrogata la fattispecie in discorso. Così è innanzitutto necessario che l'agente (amministratore, direttore generale, sindaco, liquidatore) evidenzi fatti materiali non rispondenti alla realtà, ovvero ometta informazioni obbligatorie. In secondo luogo la falsificazione o l'omissione devono essere intenzionali e con l'obiettivo di indurre in errore i destinatari. (Fonte: ItaliaOggi)
   
21/11/2002 CERTIFICAZIONE UTILI PAGATI NEL 2002
  Nuovo modello per Unico
 
Restyling per la certificazione degli utili pagati nel 2002 - Sul sito delle Entrate www.finanze.it è disponibile il nuovo modello di certificazione (prevista dall'articolo 7-bis, del DPR n. 600 del 1973) per indicare gli utili pagati nell'anno 2002 (con esclusione di quelli assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o a imposta sostitutiva ai sensi degli articoli 27 e 27-ter del citato DPR n. 600) e l'eventuale credito d'imposta spettante, nelle diverse misure previste dal Tuir. Il nuovo schema recepisce i diversi interventi legislativi in materia di redditi di capitale e le modifiche apportate in tema di crediti d'imposta dal 1998 in poi. (Fonte: www.fiscooggi.it)